A spasso con Dante
per la Marca Maceratese

Il territorio; la sua storia ed architettura; i personaggi illustri; i detti, le leggende e le tradizioni; le sagre e l’enogastronomia; gli eventi principali

IL TERRITORIO

...E Benvenuti ne’la terra de li Pistacoppi,

dove munifici pasti non saranno mai troppi!

Dove Leopardi cantò l’Infinito

e la Sibilla fin qui estese il suo mito

È qui l’Infinito!

Perché è qui la valle del fiume Potenza, dal mare ai monti Sibillini, che Giacomo Leopardi canta nella sua lirica più famosa, “L’Infinito”: da quel Colle dell’Infinito, a Recanati, con i luoghi del poeta, agli estremi confini con l’Umbria, in uno dei Borghi più Belli d’Italia, Esanatoglia; dalla Camerino ducale dei Varano, alla capitale del Verdicchio di Matelica; dalla riviera glamour di Civitanova Marche, al suo entroterra di distretti dell’abbigliamento e delle calzature e i loro innumerevoli outlet, risalendo su per la valle del Chienti e le sue antiche abbazie; dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, territorio dell’antica leggenda della Sibilla, che tocca Marche e Umbria, con la sua splendida unione tra uomo e natura.

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Provincia di Macerata

A spasso con Dante per la Marca Maceratese

La provincia di Macerata offre oltre 100 musei con collezioni che vanno dall'archeologia dell’età del Paleolitico e del Bronzo, all’arte moderna, passando per il ricco periodo medioevale e rinascimentale, con le maggiori opere di Lorenzo Lotto: dalla Crocifissione, nella chiesa di S. Maria in Telusiano a Monte S. Giusto, definita da Berenson “la più bella rappresentazione del Golgota del Rinascimento”, alla Madonna con Bambino e Santi, a Mogliano; dalla chiesa di S. Domenico a Cingoli (città natale di Papa Pio VIII Castiglioni), con la Madonna del Rosario e il S. Vincenzo Ferrer in gloria, a Recanati (in “natio borgo selvaggio” di Leopardi) che conserva il maggior numero di opere del pittore veneto.

E di Vittore e Carlo Crivelli, a Sarnano, Corridonia e Monte S. Martino.

Ma Macerata è anche stata patria di un larghissimo movimento artistico del Gotico fiorito, prima di passare dal Rinascimento, tra l’epoca delle città stato e la riconquista papale, al periodo napoleonico e infine al Risorgimento, lasciando sempre testimonianze importanti nella storia dell’arte.

Troviamo poi 20 teatri storici, restaurati e pienamente operativi, sui quali spicca per fama lo Sferistereo di Macerata, l’opportunità di percorrere itinerari spesso inconsueti, riservati, relativamente sconosciuti al turismo di massa.

La provincia di Macerata rappresenta uno dei paesaggi più suggestivi e godibili d’Italia, dall’Adriatico ai Sibillini, che potrete apprezzare nel volgere di un’ora di viaggio: ben conservato nelle sue bellezze naturali, con 6 parchi naturali, 6 oasi faunistiche (Monte Fietone, il lago di Polverina, il lago di Castreccioni, il lago delle Grazie, S. Vito Arcofiato e, sulla costa, i laghetti di Porto Potenza Picena), la Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra e quella della Montagna di Torricchio e, su tutti, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Per le attività outdoor, con i suoi 517 complessi, Macerata è il territorio leader nella regione, sia per la pratica sia di sport acquatici (sulla costa e sui numerosi laghi), sia per quelli di montagna, dal trekking sui Sibillini allo sci in località come Ussita o Bolognola.

...”E il naufragar m’è dolce in questo mare”